Il cibo che fa bene
Questo regime non prevede vegetarianesimo ne veganesimo anche se per alcuni tratti ci può
somigliare. Questo regime inoltre prevede di togliere molti cibi ma, state tranquilli, li
potremo sostituire con tanti altri. Vediamo quelli consigliati.
Quando si parla di mangiare tante porzioni di frutta e verdura ogni giorno c'è un'accortezza
da seguire: mangiare molte porzioni di verdura ma una sola porzione di frutta al giorno e di
un solo tipo di frutto alla volta. Questo perché, mentre le verdure sono ricche di un sacco
di sostanze che fanno bene, regolano l'appetito e ci apportano un sacco di buone fibre, la
frutta nella maggior parte dei casi acidifica i tessuti e contiene un sacco di zuccheri che
dovremmo evitare.
Tra le verdure che dovremmo mangiare tutti i giorni ci sono le brassicacee. Le brassicacee
sono una famiglia di verdure molto particolare. Non preoccupatevi di questa restrizione di
questo "dover mangiarli tutti i giorni", non c'è nessun rischio di essere monotoni. Infatti,
in questa famiglia di verdure sono presenti ben 7 ortaggi che conosciamo bene e che possono
essere mangiati a rotazione (difatti una delle cose importanti di una dieta sana è cambiare,
non mangiare sempre le stesse cose).
Delle brassicacee fanno parte: cavoli, broccoli, broccoletti di Bruxelles, cime di rapa,
cavolfiore, rucola, ravanelli e verze.
Come mai bisognerebbe mangiarli tutti i giorni è presto detto.
Cavoli e compagnia bella sono ricchi di fibre, betacarotene, antiossidanti, potassio.. continuo? Ok allora contengono anche sodio, fosforo, vitamina A, vitamina B1, vitamina B2 e vitamina C. Altri studi dimostrano perfino che contengono ferro e calcio in quantità superiori a carne rossa e latte (che vedremo sono cibi da evitare o non mangiare per niente).
Per quanto riguarda la frutta è bene dire di ridurla a una porzione al giorno per via dell'alto contenuto di zuccheri, notate bene infatti, il fruttosio è sempre zucchero. E' bene privilegiare la frutta biologica, per evitare l'esposizione a pesticidi, magari nostrana per due motivi fondamentali: il primo è che così ci assicuriamo che abbia fatto meno strada possibile e che quindi sia fresca, e poi perché noi italiani siamo predisposti alla digestione di un certo tipo di frutta che è appunto nostrana, non cose esotiche come l'ananas, mango, papaya e via discorrendo. Per quanto riguarda la questione di mangiarne di un solo tipo per volta, si tratta di un problema di digestione: diverse frutte hanno diversi ph e, se mangiate assieme, lo stomaco non sa come regolarsi nella produzione di acido gastrico producendo putridina. Non c'è bisogno che vi spieghi cosa sia.
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