Considerazioni difficili sull’epidemia da Coronavirus

Ad oggi il Coronavirus fa più che parte delle nostre vite. Correntemente l’Italia è in quarantena nella sua totalità e le stime sul picco di contagi slittano di giorno in giorno. Si registra un incremento delle vittime di più di 500 unità al giorno.

Cosa ci sta portando questa epidemia oltre a morti e quarantena?

Mettendo da parte per un secondo gli aspetti negativi, pur rispettandoli e in nessun modo sminuendoli, ho fatto una lista di cose positive che l’epidemia da Coronavirus sta portando:

• Meno inquinamento perché la gente si muove di meno

• Ricette elettroniche che funzionano solo dicendo in farmacia il codice della ricetta

• Incremento dello Smart working

• La scuola si sposta online

• Si impara a lavarsi le mani

• Si impara a fare i disinfettanti a casa

• Si ha più fiducia nella scienza

• Si usa meno contante e più pagamenti contactless

• C’è una riduzione del numero di anziani

• Vengono assunti più medici e infermieri

Ad un primo pensiero sembra che l’epidemia stia cambiando la società in una di persone più giovani, con forse più disponibilità di lavoro, più disponibilità di denaro (si riduce il numero di pensioni da erogare, ci sono meno malati da curare), una maggior inclinazione nell’uso della tecnologia e minore burocrazia.

Purtroppo però le considerazioni non si fermano qui. Perché benché ci possano essere più soldi in circolazione dal punto di vista espresso nel capoverso precedente, abbiamo la produzione industriale che i soldi li perde, perché è ferma. Ne perde così tanto da rischiare di diminuire ulteriormente la popolazione. Perché? Perché certamente il numero di suicidi aumenterà. Aumenterà perché gli imprenditori saranno sommersi dai debiti. Aumenterà perché la gente comune ferma in casa svilupperà sindromi depressive. E a quel punto perderemo un po’ di quella fetta di popolazione che, ad un primo pensiero, avrebbe giovato dei punti precedenti.

Nessuno può avere l’ardire di fare considerazioni sul futuro dell’epidemia da reputarsi esatte al giorno d’oggi. Queste però sono le mie.

Grazie di aver letto il mio articolo.

Accetto commenti e considerazioni ulteriori.

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